Arboricoltura speciale
Dossier Agrumi – La gestione della fertilità nell’agrumeto biologico
La coltura degli agrumi rappresenta in vaste aree dell’Italia meridionale e insulare uno dei sistemi produttivi più importanti fra le colture arboree da frutto. Dati recenti (Istat, 2013) riportano una superficie in produzione che ammonta a circ
Pero – Caratteri oggetto di miglioramento genetico
I caratteri principali che interessano al miglioramento genetico del pero sono molteplici. Tra questi possiamo ricordare: • resistenza a colpo di fuoco batterico; • resistenza a psilla; • ampliamento del calendario di maturazione; • habitus vegetativo
Caratteristiche nutrizionali delle ciliegie
(fonte: INRAN) Principali Calorie kcal 63 Calorie kj 263 Acqua g 82 Ceneri g 0,48 Minerali Calcio mg 13 Fosforo mg 21 Potassio mg 222 Ferro mg 0,36 Magnesio mg 11 Zinco mg 0,07 Rame mg 0,06 Fluoro mcg 2 Manganese mg 0,07 Zuccheri Destrosio g 6,59 Frutt
Principali caratteristiche dei portinnesti del ciliegio meno utilizzati o in sperimentazione in Italia
Portinnesto Costitutore Origine Principali caratteristiche agronomiche Adara* M.A. Moreno, Estación Experimental de Aula Dei, Saragozza (Spagna) Ottenuto da una popolazione di mirabolani (Prunus cerasifera) liberamente impollinata Soggetto clonale, vig
Innovazione varietale dell’albicocco: integrare le aree da Sud a Nord per un mercato di 5 mesi
Di Stefano Foschi e Carmelo Mennone L’innovazione genetico-varietale nell’ultimo decennio ha dato una spinta notevole allo sviluppo dell’albicocco un po’ ovunque. Nuove tipologie di frutto, epoche di raccolta molto più ampie, maggiore adattabilità agli
Peculiarità vegeto-produttive
L’albicocco presenta alcune peculiarità vegeto-produttive, uniche fra le drupacee coltivate, che, connesse al diverso fabbisogno in freddo e in caldo delle diverse varietà, ne permettono una coltivazione molto differenziata e sito specifica, per quanto
Albicocco: principali obiettivi del miglioramento genetico
I principali obiettivi del miglioramento genetico nell’albicocco sono di seguito descritti. 6.A ADATTABILITÀ ALL’AMBIENTE 6.A.1 FABBISOGNI TERMICI ED EPOCA DI FIORITURA La sensibilità alle gelate primaverili non è da ascrivere direttamente alla sola pr